Accesso agli ammortizzatori sociali con il CCNL per imprese Restauro Beni Culturali

Qui trovate le modalità di richiesta per l’accesso agli ammortizzatori sociali previsti dal DL 18/2020 contenente misure di sostegno per i lavoratori per i quali si applica il CCNL per imprese di restauro di beni culturali

AGGIORNAMENTO 3: Preso atto che in tema di ammortizzatori sociali i consulenti del lavoro  stanno valutando in maniera diversa le modalità di accesso, adeguando la complessità della materia alle specifiche configurazioni aziendali, sollecitiamo tutti i colleghi interessati a rivolgersi ai professionisti del settore per le consulenze adatte a ciascun singolo profilo.
Come ARI continueremo a fornirvi le indicazioni normative e a tenervi aggiornati sui provvedimenti inerenti questo importante tema.

AGGIORNAMENTO 2: Abbiamo allegato la circolare INPS Circolare numero 47 del 28-03-2020 che chiarisce alcuni aspetti sulle modalità di accesso agli ammortizzatori sociali. Resta invariata, al momento, la data del 23 febbraio entro la quale il dipendente doveva essere in forza. Del resto non poteva essere altrimenti trattandosi di una circolare esplicativa del DL 18. Speriamo in una successiva rettifica da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per le imprese fino a 5 dipendenti:
Cassa integrazione in deroga COVID-19

  • Per le imprese che occupano fino a 5 dipendenti NON È RICHIESTO IL VERBALE DI ACCORDO SINDACALE.
  • La domanda deve essere presentata dal datore di lavoro direttamente alla propria Regione secondo le modalità che la stessa stabilisce con apposito Accordo Quadro. Al momento sono stati siglati gli Accordi Quadro delle seguenti Regioni:

Gli accordi sono scaricabili anche dal sito ARI nella sezione attività/ccnl restauro
Per qualsiasi chiarimento potete contattare il numero di cellulare Schermata 2020-03-26 alle 11.26.31

Per le imprese che occupano più di 5 dipendenti AGGIORNAMENTO 1 27/03/2020, ore 22:30
Cassa Integrazione Guadagni (CIGO)

  • Richiesta di esame congiunto da inviare ad UGL COSTRUZIONI tramite pec all’indirizzo uglcostruzioni@pec.it ( MODELLO RICHIESTA ESAME CONGIUNTO CIGO)
  • Alla richiesta va allegato il verbale di consultazione sindacale per il riconoscimento dell’assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) GIA’ COMPILATO CON I DATI DELL’AZIENDA (MODELLO VERBALE DI CONSULTAZIONE SINDACALE CIGO). IN QUESTA FASE IL VERBALE NON DEVE ESSERE FIRMATO DAL DATORE DI LAVORO.
  • L’azienda riceverà, sempre a mezzo PEC, il verbale sottoscritto dall’organizzazione sindacale. Solo a questo punto il verbale viene sottoscritto anche dal datore di lavoro ed è valido, a tutti gli effetti, per essere allegato alla domanda.
  • Si precisa che, qualora in azienda siano presenti rappresentanze sindacali diverse da UGL, la richiesta di esame congiunto dovrà essere inoltrato a tutte le sigle presenti.
  • Le domande per accedere alle prestazioni di CIGO sono disponibili nel portale INPS, www.inps.it, nei Servizi online accessibili per la tipologia di utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce “Servizi per aziende e consulenti”, opzione “CIG e Fondi di solidarietà”. La domanda è altresì disponibile nel portale “Servizi per le aziende ed i consulenti”, con le consuete modalità.
  • Si consiglia la consultazione del Messaggio INPS numero 1321 del 23-03-2020

Se non dovesse essere applicabile la CIGO, la misura da applicare sarebbe anche per le imprese con più di 5 dipendenti la Cassa Integrazione in deroga (CIGD). Le casistiche dipendono dai singoli casi e perciò è inevitabile sentire il proprio consulente del lavoro.

I moduli sono scaricabili anche dal sito ARI nella sezione attività/ccnl restauro.
Per qualsiasi chiarimento potete contattare il numero di cellulare Schermata 2020-03-26 alle 11.26.31

NOTA: Per non disperdere le informazioni e per facilità di utilizzo tutti gli aggiornamenti in merito saranno pubbllicati su questa pagina, man mano che saranno disponibili.

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