CCNL Restauro Beni Culturali e COVID19: cassa integrazione e FIS

Gazzetta UfficaleL’ARI, Associazione Restauratori d’Italia, in qualità di firmataria del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Restauro Beni Culturali,  è in contatto con l’UGL per definire le procedure da seguire per chiunque abbia dipendenti fermi a causa della attuale pandemia da Coronavirus. Le procedure sono valide sia per coloro che hanno già sospeso i cantieri e le attività di laboratorio per scelta o necessità, sia per tutti gli altri che dovranno fermarsi in osservanza del DPCM 22 Marzo 2020.In base alla dimensione aziendale ci sono due diversi strumenti di sostegno:
– per imprese che impiegano fino a 5 dipendenti per i quali la cassa integrazione in deroga è di competenza regionale. Le procedure potranno variare in base alla collocazione regionale delle attività sospese e/o al luogo d’assunzione del personale;
– per imprese con più di 5 dipendenti si attiva il Fondo integrazione salariale (FIS) che è su base nazionale e va richiesto all’INPS;
Vi aggiorneremo man mano che le informazioni saranno disponibili.
CD ARI

I principali contenuti del Titolo II del decreto legge 18/2020, contenente misure di sostegno per i lavoratori: 20_03_21 contenuti Titolo II_Cura Italia

il decreto: Dpcm-del-22032020
l’allegato: All. 1dpcm22marzo2020

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