Pubblicato l’elenco unico dei restauratori di beni culturali

MiBACT logoELENCO UNICO DEI RESTAURATORI DI BENI CULTURALI

Sul sito del MIBACT – Direzione, generale educazione ricerca e istituti culturali – è finalmente disponibile l’elenco unico dei restauratori di beni culturali.

Grazie a nuovi strumenti di ricerca oltre al nominativo del professionista sarà possibile individuarne i settori di competenza, il cod. fiscale, la regione in cui svolge la propria attività professionale, l’indirizzo e-mail.

Per ottenere la pubblicazione di queste ulteriori informazioni è necessario che ogni collega iscritto in elenco effettui la registrazione alla piattaforma, attraverso la compilazione di un modulo:  https://professionisti.beniculturali.it/registrati

La registrazione consentirà inoltre di scaricare l’attestato d’iscrizione all’elenco

L’ARI esprime grande soddisfazione per un traguardo più volte richiesto e necessario per una reale applicazione della qualifica professionale, oltre a strumento essenziale per un controllo effettivo del personale impiegato nei lavori sui beni culturali da parte di stazioni appaltanti ed enti di tutela.

AVVISO
Affinché diventi operativo il campo “regioni in cui si intende svolgere l’attività” bisogna collegarsi dopo la registarzione, selezionare “visualizza l’iscrizione all’elenco” e selezionare le regioni. Di default il sistema suppone che si è attivo in tutte le regioni. Inquesta forma riteniamo che sia di utilità piuttosto ridotta la ricerca per regione.
Anche rispetto ai settori il funzionamento del database nella forma attusale è d’utilità limitata, in quanto la ricerca dei settori non è selettivo ma inclusivo, cioè basta possedere uno dei settori cercati per apparire nei risultati della ricerca.

AGGIORNAMENTO 22/02/2021
In seguito alla nostra segnalazione dei punti evidenziati la DG-ERIC ha chiarito in un preciso riscontro (nota MiBACT DG ERIC), che si tratta di scelte volute e non si intende modificare la struttura e/o il comportamento del database. Ci è stato inoltre chiesto di desistere ad invitarVi all’invio massivo di email al loro indirizzo di posta elettronica.

Ne prendiamo atto adeguiandoci. Esprimiamo tuttavia il nostro rammarico, che l’evidente richiesta massiccia di modifiche da parte di tanti colleghi non venga accolto per ampliare il funzionamento dell’elenco unico. Rimaniamo convinti che questo strumento essenziale e importantissimo può essere resa ancora più funzionale e versatile e ci adoperemo affinché il ministero prenderà almeno in considerazione le richieste arrivate da tanti colleghi.

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